Mentoring per i Coach ICF

Il mentoring è un metodo di formazione dove si instaura una relazione (formale o informale) uno a uno, tra una persona con più esperienza (mentor) e una con meno esperienza (mentee), con l’obiettivo di far sviluppare a quest’ultimo delle competenze specifiche.

Si attua attraverso la costruzione di un rapporto di medio-lungo termine, che si prefigura come un percorso di apprendimento guidato, in cui il mentor (guida, sostegno, modello di ruolo, facilitatore di cambiamento) offre volontariamente sapere e competenze acquisite e le condivide sotto forma di insegnamento e trasmissione di esperienza, per favorire la crescita personale e professionale del mentee, secondo una logica dall’alto verso il basso. (Fonte: Wikipedia)

Il mentor coaching è uno strumento necessario al fine di ottenere o rinnovare una credenziale dell’International Coaching Federation (ICF).

Consiste in coaching e feedback in un processo collaborativo, di apprezzamento e dialogato, basato su sessioni di coaching osservate o registrate per aumentare la capacità del coach nel coaching, in linea con le Competenze Chiave ed il codice etico di ICF.

L’obiettivo

Il mentoring è uno strumento professionale per raggiungere e dimostrare i livelli di competenza e capacità di coaching richiesti dal livello di credenziali a cui si aspira.

Il percorso di Mentor Coaching deve avere un periodo di svolgimento di minimo tre mesi, in modo da consentire l’ascolto e il feedback da parte del Mentor Coach, e permettere al Mentee di riflettere e mettere in pratica le competenze.

Nel caso di percorsi ACSTH e Portfolio per le credenziali ACC e PCC, e per il rinnovo dell’ACC, ICF richiede di effettuare almeno 10 ore di mentoring fornite da un coach con credenziale equivalente o superiore.

Il Mentoring può essere:

Metodo di lavoro