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Networking di successo? Prima regola: crea fiducia

Se vuoi essere un networker di successo devi costruire dei rapporti basati sulla fiducia.

Uno dei capisaldi che mi guida nella mia vita professionale, e privata ovviamente, è il valore della relazione ed è per questo che ritengo il networking fondamentale.

Il networking, ne sono convinta, è una scienza esatta: se segui alcune regole e ti poni con apertura e sincerità hai un grande ritorno e crei valore.

Affinché tu diventi un bravo networker una delle cose da cui non puoi prescindere è la costruzione di rapporti basati sulla fiducia reciproca.

La scoperta dell’acqua calda, insomma. Alla base della fiducia c’è il rispetto e la conoscenza della persona, ma ci sono delle regole da seguire o comunque delle attenzioni che se disattese possono comunque portare a ledere il rapporto.

Un esempio

Premesso che nessuno è perfetto, neanche io, ti faccio un esempio di “vita vissuta”.

Ovviamente capita a tutti di ricevere decine, centinaia di mail al giorno, rispondere a tutti spesso diventa un’ardua impresa, ma un piccolo sforzo è necessario.

Invito, mandando i dettagli via mail dopo aver invitato a voce, delle persone che conosco bene e con i quali ho una relazione ad un evento per una presentazione di un’opportunità di business. C’era anche l’aperitivo offerto, quindi la possibilità di fare networking con lo Spritz in mano, con tutti i vantaggi che ti ho elencato nel mio post.

Ecco dei comportamenti che ritengo essere lesivi del rapporto di fiducia o comunque non incoraggianti per future collaborazioni (leggi: non ti invito più e probabilmente neanche ad altre iniziative):

  • Non rispondere alla mail di invito e sparire in stile Houdini
  • Rispondere un’ora prima dell’evento (se va bene) dicendo che non vieni o che vedi più tardi se ne avrai voglia
  • Dopo che hai dato conferma, disdici la tua presenza all’ultimo momento adducendo motivi lavorativi (invece l’evento al quale ti avevo invitato cos’era?)
  • Non ti palesi anche se hai detto che saresti venuto e sparisci (Houdini 2 la vendetta)

Ovviamente la voce “imprevisti non rimandabili” non è in elenco.

Ma come si costruisce la fiducia?

Ci vuole del tempo per costruire la fiducia, per risultare credibili e due secondi per distruggere tutto.

Ovviamente citato fuori lista c’è il rispetto dell’altro, che reputo necessario e imprescindibile. Anche la gentilezza, valori che ultimamente vedo spesso disattesi, soprattutto online.

Ho individuato 7 punti:

  1. Fai quello che dici. Questo è alla base della credibilità e affidabilità di una persona: se prometti qualcosa cerca di mantenere la parola data, poi recuperare è in salita, te lo garantisco. Tornando all’esempio di prima: dici che vieni e poi fai come Houdini. Un messaggio o una mail proponendo un nuovo incontro è il minimo che si possa fare.
  2. Concedi tu fiducia per primo. Si commenta da sola, vero?
  3. Poniti con apertura, sincerità, curiosità. E ascolta! Una relazione si crea ascoltando più che parlando, non dare niente per scontato e mostra curiosità verso l’altro (che è diversa dall’invadenza). Abbiamo sempre da imparare da tutti.
  4. Dedica tempo e impegno. Si, ci vogliono tempo e dedizione per costruire relazioni, fa parte anche questo del tuo lavoro. Io per esempio, segno nella mia App agenda il tempo per il networking con il blu, e oltre a incontri ricorrenti, tipo il capitolo BNI, ho almeno 2 incontri a settimana.
  5. Dai prima di ricevere. Questa è la regola aurea del networking, e quindi del creare fiducia. Dai senza aspettare niente in cambio. Un esempio? Penso a quante volte, nella Rete al Femminile Milano o nel BB Club ci scambiamo pareri professionali tra di noi, oltre a darci supporto, senza alcun doppio fine. E PS, si facciamo anche business tra di noi!
  6. Non ti vendi al network ma attraverso il network. L’atteggiamento da piazzista a tutti i costi e di vendita spinta, anche se sei in un ambito business, non è premiante. Anzi. Prima crea la relazione e ricordati che spesso i tuoi clienti arrivano da relazioni di II o III livello.
  7. Presenza e non fare la bella statuina. Nel senso di costanza e di partecipazione: se ti palesi una volta su 10, continui a rimandare e posdatare, o se vieni e fai tappezzeria non parlando con nessuno il risultato non sarà molto apprezzabile Lo stesso si può dire anche online, come ad esempio su LinkedIn non interagisci con la tua rete, non commenti o condividi e non rispondi ai messaggi. Che ci stai a fare?

Questi quelli che sono venuti in mente a me.

Ne hai altri in mente e li vuoi condividere con me? Lascia un commento o mandami un messaggio!

VUOI TROVARE LAVORO? ESCI A BERE UNO SPRITZ

Se vuoi avere successo nel lavoro devi dedicare del tempo ad incontrare le persone dal vivo. Con un bicchiere in mano, spesso, viene meglio!

Hai capito bene: se vuoi trovare lavoro, cambiare azienda, o allargare il tuo business, devi uscire di più e incontrare persone che condividono con te gli stessi interessi professionali. Coltivare relazioni.

Sei appiccicato al PC e stai cercando lavoro, dannandoti per capire a chi mandare il tuo CV, a che azienda proporre i tuoi servizi, e a che santo appellarti?

Magari fai anche errori grossolani, tipo scrivere facendo un copia e incolla a tutti i contatti o sbagliando nome della persona a cui stai scrivendo (caso osservato in natura: scrivere “Gentile Dottoressa” ad un recruiter uomo).

Ti stai scervellando sul tuo business plan o sul tuo planning e non ti vengono idee su come trovare nuovi clienti?

PRIMA di arrivare a situazioni come quelle sopra, quindi ridurti a mandare solamente CV e mail “a freddo” o di fare spam ai tuoi contatti LinkedIn inizia ad uscire ed incontrare le persone anche dal vivo, per rafforzare e curare le relazioni che hai già costruito o per instaurarne di nuove.

Non ti sto incitando a cazzeggiare, ma suggerendo un modo per aprirti a nuove soluzioni, idee, e ispirazioni.

Per raggiungere il successo professionale sicuramente ci vuole un bel piano d’azione, ma un ingrediente che sta alla base della ricetta, sia che tu lavori in azienda, o sia libero professionista, un imprenditore, è costruirsi e coltivare una rete che ti sostenga e ti aiuti.

Questo si chiama networking signori miei, e secondo me, è una scienza esatta!

Incontrare le persone dal vivo

Dell’importanza di fare networking ti ho già parlato, oggi voglio sottolineare dell’importanza di incontrare le persone dal vivo, che sia per un pranzo, per un caffè o uno Spritz. Un’occasione un po’ informale per costruire o cementare una relazione.

È la fase diciamo conclusiva del networking online, fatto bene ovviamente. La fase online è sicuramente importante, come chiedere nuovi contatti su LinkedIn, individuare convegni o eventi del tuo settore per incontrare persone nuove e interessanti.

È importante anche dedicare tempo alle conoscenze che abbiamo da tempo, proprio perché le relazioni vanno coltivate con costanza.

Non aspettare di essere sotto scadenza con il tuo contratto, di essere stufo della tua azienda, o di rimanere a casa dopo una ristrutturazione aziendale per mettere mano alla tua agenda di contatti.

Prendi la tua lista contatti e organizza un incontro con un tuo collega, con qualcuno con cui hai delle affinità professionali o con un tuo contatto LinkedIn interessante.

Persone che condividano con te qualcosa della tua professione, o facciano parte di un qualche tuo giro, qualcuno che “ti capisca” insomma.

Si, ma che vantaggi ho?

Puoi pensare che sia tempo perso dedicarti a costruire e curare relazioni professionali, ma è un guadagno per tanti motivi:

  • Condivisione di informazioni e news del tuo settore professionale. Anche se al momento non stai cercando un nuovo posto di lavoro (o clienti), ti aiuta a migliorare nella tua professione. Se per esempio stai seguendo un importante progetto nella tua azienda, possono venirti nuove idee o strategie, anche solo raccontandolo ad un’altra persona.
  • Condivisione di soluzioni/nuove idee. C’è sempre da imparare dagli altri e da farsi ispirare. Come gli altri posso imparare da te. Dal racconto del percorso lavorativo dell’altro possono arrivarti molti spunti: come ha fatto ad ottenere quel colloquio con quella persona importante; quali sono le mosse giuste per arrivare a posizioni di importanza in azienda; cosa ha scritto nel suo profilo LinkedIn che ha riscosso successo con alcuni head hunter; come cura il proprio web marketing.
  • Hai dei feedback sul tuo percorso professionale. Il confronto può aiutarti a verificare se le azioni che hai messo in pratica finora tu sono vincenti o no. Ad esempio se il tuo profilo LinkedIn è scritto bene, se per ottenere il posto che desideri devi integrare con qualche specializzazione, se i recruiter che stai contattando e la modalità sono giuste.
  • Non ti senti solo. Trovare persone che condividono con te le stesse problematiche ti fa trovare uno spazio dove ci sono tuoi “alleati”.
  • È solo incontrando le persone dal vivo che capisci se c’è feeling. Non c’è niente di male, possiamo essere più affini, professionalmente parlando, ad alcune persone rispetto ad altre. Per il nostro business è importante circondarci e collaborare con persone con cui ci sia affinità
  • È un momento di “self-care”. Relazionarsi con altre persone è comunque un momento di spazio che dedichiamo a noi stessi e che può essere rigenerante, molto piacevole o anche divertente!

Io nel giro di qualche giorno ho incontrato tre fantastiche donne che come me fanno parte del Boutique Business Club; pranzato con un’amica coach; incontrato tanti colleghi coach al “Get together” un evento formativo organizzato dalla Coaching & Coaching, la scuola con cui mi sono certificata.

Risultato: ho focalizzato meglio nuove idee di offerta e di strategie; un feedback positivo su alcune cose che ho messo in campo (continua così!); condivisione di problematiche comuni, abbiamo trovato delle soluzioni e nuovi spunti ascoltando le altre; ci siamo anche divertiti!

Il giusto atteggiamento

Per costruire delle relazioni è importante l’atteggiamento.

Prima di tutto, quando si fa networking è importante porsi con lo spirito del “dare”, non pensando solo a cosa questa persona può fare per noi.

Fondamentale essere sinceri e aperti, porsi con positività e curiosità verso l’altro, oltre ad ascoltare attentamente. Se non siete sinceramente interessati all’altro, ma vi ponete solo con l’ottica di chi vuole “prendere” senza dare, le altre persone lo capiranno, anche a livello inconscio.

È faticoso? Si, lo è! Ci vuole tempo, pazienza e dedizione, ma ne vale la pena.

Non aspettare di essere in una “posizione di bisogno e di urgenza”, costruisci e cura la tua rete di contatti e fanne un tuo stile di vita professionale!