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Mettere in scena le emozioni

Sabato 25 ottobre alle ore 16:30, io e Fabiola Nelli, presentiamo il nostro progetto “Mettere in scena le emozioni: Atti per realizzare il proprio futuro” nella cornice della seconda edizione della Coaching Expo: “ESSERE AL CENTRO” due giornate dedicate, dalle 10.00 alle 18.00, alla cultura e al business del Coaching, con ingresso libero.

Le parole chiave saranno: Intelligenza emotiva, Coaching, Teatro.

Il progetto si propone di sostenere la crescita degli individui, in questo caso adolescenti, supportandoli a riconoscere, accogliere e utilizzare le proprie emozioni, al fine di aprirsi alle proprie abilità e punti di miglioramento per scoprire e quindi esprimere il proprio talento nella vita.

Vogliamo creare uno stimolo per nuovi spazi d’azione, conferendo ai giovani la responsabilità di accesso al proprio futuro. Le arti performative favoriscono la scoperta e lo sviluppo di competenze personali e sociali, stimolando, la creatività, l’ascolto, l’attenzione, l’auto-imprenditorialità e l’assunzione di un ruolo attivo nella società. L’integrazione con il coaching permette di fissare la consapevolezza di quanto sperimentato, per iniziare a metterlo in pratica.

OBIETTIVI

Il nostro obiettivo è arrivare agli adolescenti con un approccio facile, divertente, attraverso laboratori di teatro ed incontri di Group Coaching.

Lavorando sull’Intelligenza Emotiva i ragazzi possono riconoscere le proprie emozioni, gestirle, capire ciò che fa star loro bene, in modo da credere alla propria realizzazione e ritrovare la motivazione, attraverso la scoperta della propria intelligenza emotiva, per andare avanti nel realizzare i propri sogni.

IL PERCORSO

Partendo dalla scoperta delle proprie competenze emotive, si vanno ad identificare le aree di miglioramento e si focalizzano gli obiettivi di sviluppo e di rafforzamento dei punti di

I mezzi utilizzati saranno: il teatro, il teatro sociale, l’arte performativa, la musica e la danza, in modo da coinvolgere la totalità dell’individuo, accrescendo le competenze trasversali e l’espressione creativa, focalizzandosi sulla scoperta del corpo come strumento di espressione, comunicazione e relazione.

Con il Coaching al gruppo, ed eventualmente al singolo, si focalizza Il tema delle emozioni legate ai sogni realizzabili, della fiducia nel futuro e della responsabilità, portando i ragazzi ad una crescita di competenze in ambito di cittadinanza attiva e di capacità di inserimento professionale, spirito critico e spirito di iniziativa, dando impulso al proprio orientamento scolastico.

L’esito finale sarà la messa in scena del lavoro fatto dagli alunni di fronte ad un pubblico. Il primo atto concreto, creato, pianificato, sviluppato con consapevolezza del loro mettersi in gioco responsabilmente.

Vieni a scoprire di più alla Coaching EXPO 2014!

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Quella sensazione…

Ti è mai capitato di sognare di trovarti in una situazione di pericolo imminente e vorresti correre via ma non riesci a muoverti? I tuoi piedi incollati al pavimento.

A volte ci si sente proprio così anche da svegli: paralizzati in una situazione dal quale vorremmo scappare ma non possiamo, o non vogliamo veramente oppure è la paura di abbandonare quella situazione conosciuta per andare verso qualcosa di sconosciuto che ci blocca.

Fermati

Domandati prima di tutto cosa ti stanno comunicando queste emozioni.

Le emozioni sono preziose perché contengono delle informazioni che ci aiutano a capire chi siamo e cosa vogliamo.

Inoltre, le emozioni sono in grado di influenzare anche le nostre sensazioni.

Forse ci stanno dicendo che abbiamo paura di affrontare qualcosa o che siamo in una situazione che percepiamo come chiusa e non lo abbiamo ancora consapevolizzato. O ci sentiamo a disagio dove siamo o nel rapportarci con una persona in particolare.

Cosa provo ora?

La prima cosa da fare è cercare di dare un nome a queste emozioni. Distinguerle in base all’intensità?

È paura, ansia, collera? Oppure noia, disagio, tristezza? Gioia, serenità?

Sai identificarle sul tuo corpo? Quali sensazioni hai? Calore, dolore allo stomaco, tensione?

Se siamo in grado di identificare le nostre emozioni, possiamo anche riconoscere i nostri sentimenti e quindi anche il modo di interpretare un avvenimento.

 

Come posso utilizzare queste emozioni?

Se abbiamo consapevolezza di cosa proviamo, negare le emozioni, reprimerle o sminuirle, non ci aiuta.

Il secondo passo da fare è quindi accettare l’emozione che stiamo vivendo, standoci dentro. Accettare le emozioni è fondamentale per poi gestirle e superarle.

Sfruttiamo quindi queste sensazioni per capire chi siamo e cosa vogliamo, per prendere decisioni più efficaci nella nostra vita.

Solo conoscendo le nostre emozioni, saremo poi in grado di gestirle, per esempio quando ci troviamo a relazionarci con le persone o dobbiamo affrontare una situazione lavorativa molto impegnativa.

Spesso ci vuole tempo e impegno per raggiungere questi risultati, vivere la vita in modo più intenzionale e affrontare un cambiamento, ma sono tutte capacità che possiamo allenare, migliorare al fine di agire e decidere in maniera più consapevole ed efficace.